
Non fai nemmeno una terrina di polpo così. E per le famiglie più piccole vale la pena solo se hai anche la possibilità di refrigerare o addirittura congelare la terrina in porzioni.
La preparazione di una terrina di polpo è già stata qui dettagliatamente descritta. Questo post riguarda il porzionamento e la conservazione.
L’unica differenza rispetto alla terrina descritta è: in questo caso, il polpo non era cotto sottovuoto ma, come descritto qui , nel proprio brodo.
Per produrre porzioni utilizzabili anche in tempi brevi, la terrina viene tagliata a fette da 35-40 g. Due fette ciascuna formano un accompagnamento alle insalate. Una fetta può essere un componente per antipasti misti.
Avvolgiamo ogni fetta in carta vetro e poi mettiamo sottovuoto due fette insieme in un sacchetto.
Le porzioni finite possono ora essere raffreddate tra 0 e 4°C o congelate. In frigo a +4°C si conservano per circa 30 giorni sottovuoto. Congelato ad almeno -18°C per alcuni mesi.
Suggerimento per l’ambiente : se la plastica viene già utilizzata, è necessario utilizzare sacchetti certificati per il riciclaggio. In questo modo vengono reimmessi nel ciclo della materia prima.