
La cottura inversa significa che un pezzo di carne viene prima riscaldato al grado di cottura desiderato e solo dopo viene aromatizzato arrosto.
Utilizzando l’esempio di una cotoletta di vitello spessa 5 cm, la bistecca è stata prima riscaldata a bagnomaria a 54°C fino alla cottura desiderata e poi rifinita nella griglia a 800 gradi.
Il vantaggio della cottura inversa: si ottiene una garanzia riproducibile che la carne abbia il perfetto grado di cottura. I test di pressione e i periodi di riposo vengono eliminati.